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| Prima neve |
il cielo era sfumato di mille colori
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| Sfumature |
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| Sfumature |
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| Stranissimo cielo |
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| I colori del tramonto |
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| Ultime luci sul re dell'appennino (il Cusna) |
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| Verso la fine del giorno |
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| Verso le Apuane |
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| Ultime luci |
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| Rosso di sera..... |
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| Colori........ |
Fine
martedì 27 dicembre 2011
Prima neve (26/12/2011) Pradarena
Prima neve,
il cielo era sfumato di mille colori
Fine
il cielo era sfumato di mille colori
Fine
giovedì 22 dicembre 2011
Il mare d'inverno è solo un film in bianco e nero...(17/12/2011)
Il mare d'inverno
è solo un film bianco e nero visto alla TV.
E verso l'interno,
qualche nuvola dal cielo che si butta giù.
Sabbia bagnata,
una lettera che il vento sta portando via
punti invisibili rincorsi dai cani,
stanche parabole di vecchi gabbiani.
E io che rimango qui sola a cercare un caffè.
[ + ] SEGNALA
E verso l'interno,
qualche nuvola dal cielo che si butta giù.
Sabbia bagnata,
una lettera che il vento sta portando via
punti invisibili rincorsi dai cani,
stanche parabole di vecchi gabbiani.
E io che rimango qui sola a cercare un caffè.
[ + ] SEGNALA
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| Mare mosso |
Il mare d'inverno
è un concetto che il pensiero non considera.
E' poco moderno,
è qualcosa che nessuno mai desidera.
Alberghi chiusi,
manifesti già sbiaditi di pubblicità,
Macchine tracciano solchi su strade
dove la pioggia d'estate non cade.
E io che non riesco nemmeno a parlare con me
è un concetto che il pensiero non considera.
E' poco moderno,
è qualcosa che nessuno mai desidera.
Alberghi chiusi,
manifesti già sbiaditi di pubblicità,
Macchine tracciano solchi su strade
dove la pioggia d'estate non cade.
E io che non riesco nemmeno a parlare con me
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| Moto ondoso |
Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via.
Mare mare, qui non viene mai nessuno a farci compagnia.
Mare mare, non ti posso guardare così perché
questo vento agita anche me,
questo vento agita anche me.
Mare mare, qui non viene mai nessuno a farci compagnia.
Mare mare, non ti posso guardare così perché
questo vento agita anche me,
questo vento agita anche me.
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| Onde |
Passerà il freddo
e la spiaggia lentamente si colorerà.
La radio e i giornali
e una musica banale si diffonderà.
Nuove avventure,
discoteche illuminate piene di bugie.
Ma verso sera, uno strano concerto
e un ombrellone che rimane aperto.
Mi tuffo perplesso in momenti vissuti di già.
[ + ] SEGNALA[ + ] SEGNALA |
| Segni di una promessa eterna |
Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via.
Mare mare, qui non viene mai nessuno a farci compagnia.
Mare mare, non ti posso guardare così perché
questo vento agita anche me,
questo vento agita anche me
Mare mare, qui non viene mai nessuno a farci compagnia.
Mare mare, non ti posso guardare così perché
questo vento agita anche me,
questo vento agita anche me
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| Rotta verso il sole |
[ + ] SEGNALA
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| Tramonto |
Il mare impetuoso al tramonto
salì sulla luna e dietro una
tendina di stelle... se la chiavò!
salì sulla luna e dietro una
tendina di stelle... se la chiavò!
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| Mare impetuoso |
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| Notturno |
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| Portovenere |
Fine
domenica 23 ottobre 2011
Alla ricerca di Stonehenge della Lunigiana
Nei pressi di Camporaghena nel comune di Comano si trova questo manufatto che ci ha fatto conoscere il Sig Rino Barbieri con il suo libro "Lunigiana: la terra del sole"
Si parte da Fivizzano in un pomeriggio con l'aria frizzantina causa di un vento teso di tramontana
dopo una oretta di viaggio arriviamo al paese di Camporaghena, penso sia il paese più sperduto della Lunigiana costruito su di una enorme frana che ha portato via una parte di strada ( infatti nell'ultima parte la strada è deformata in modo inquietante e sterrata) da qui si parte per un pezzo sul sentiero del trekking Lunigiana
si sale un poco ed appare l'appennino
ci si volta indietro ed appare il mare
Si sale una ripida salita tra sensori per la frana e opere per limitare i danni dallo scorrere dell'acqua
e il panorama si allarga
si sale, sale ci guardiamo in giro per trovare resti o opere che assomiglino a qualche manufatto..
Ci guardiamo in giro e notiamo una pietra che stranamente assomiglia ad un monte che era considerato sacro il Monte Sagro
Facciamo un rilievo con la bussola
sarà una coincidenza ma se si traguarda la punta del sasso con somiglianza al Sagro con il Sagro vero e proprio si ha la direzione esatta al decimo di grado nord sud
Si fa sera le giornate si sono netevolmente accorciate e torniamo con mille domande senza risposte verso il paese
non prima di aver ammirato lo splendido tramonto
pochi minuti ed il sole scompare è ora di rientrare
Chissà a cosa pensavano gli uomini antichi che hanno costruito il manufatto quando osservavano il sole sparire rubato da chissà quale divinità
Click per ingrandire
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| La meta del nostro viaggio |
Si parte da Fivizzano in un pomeriggio con l'aria frizzantina causa di un vento teso di tramontana
dopo una oretta di viaggio arriviamo al paese di Camporaghena, penso sia il paese più sperduto della Lunigiana costruito su di una enorme frana che ha portato via una parte di strada ( infatti nell'ultima parte la strada è deformata in modo inquietante e sterrata) da qui si parte per un pezzo sul sentiero del trekking Lunigiana
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| Partenza del sentiero |
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| Appare l'Appennino |
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| In lontananza il mare |
Si sale una ripida salita tra sensori per la frana e opere per limitare i danni dallo scorrere dell'acqua
e il panorama si allarga
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| Praterie a pascolo |
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| Pascoli verso monte La Nuda |
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| Il faggio solitario |
Oramai persa la speranza di trovarlo decidiamo di arrivare alla fine della collinetta ed ecco che appare l'osservatorio
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| L'osservatorio |
gli uomini del passato non avevano scelto male il sito da li si vede tutto , le Apuane, l'Appennino Tosco Emiliano e la costa della Liguria
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| Panoramica del sito |
Ci guardiamo in giro e notiamo una pietra che stranamente assomiglia ad un monte che era considerato sacro il Monte Sagro
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| Apuane |
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| Nord-sud |
sarà una coincidenza ma se si traguarda la punta del sasso con somiglianza al Sagro con il Sagro vero e proprio si ha la direzione esatta al decimo di grado nord sud
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| Il cerchio magico |
Si fa sera le giornate si sono netevolmente accorciate e torniamo con mille domande senza risposte verso il paese
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| Tramonto sull'Appennino |
non prima di aver ammirato lo splendido tramonto
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| La fine della giornata |
pochi minuti ed il sole scompare è ora di rientrare
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| Pochi secondi |
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| The end |
domenica 16 ottobre 2011
Autunno (15/10/2001)
L'autunno, nonostante il ritardo, incombe eccone le prove!!!!!!!
Qualche minuto dopo è stata scattata questa foto, osservate come cambiano i colori in poco tempo
Fine
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| Il viale del tramonto dell'estate |
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| Riflessi |
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| Laghetto |
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| Acqua e Colori |
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| Spunta il monte Casarola |
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| L'autunno verso monte Alto |
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| Colori autunnali |
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| Tramonto sulla valle dell'Inferno |
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| Ultime luci sulle Apuane |
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| Ruscello pochi minuti dopo |
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mercoledì 14 settembre 2011
Alpe di Succiso 2017 msl (11 settembre 2011)
L´Alpe di Succiso è la più solitaria cima emiliana ed è la vetta superiore ai 2000m dell´Appennino che si trova più a Nord
Il percorso fatto
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| Percorso (in giallo) |
Il dettaglio del percorso
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| Dettaglio |
Pochi attimi dopo la partenza
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| Alla Partenza |
Un grande faggio ci da il benvenuto
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| Un grande faggio |
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| La meta dell'escursione |
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| Incrocio di sentieri |
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| Verso Parma |
La salita si fa dura....
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| Salita |
più si sale più il panorama si allarga
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| Monte Ventasso |
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| La salita |
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| Verso il monte Casarola |
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| Fioritura |
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| Segnavia |
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| Verde valle |
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| Il Crinale |
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| Verso il passo del Cerreto |
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| Ometto |
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| La vetta dell'alpe di Succiso |
In punta di piedi ho percorso sentieri, ho lambito creste affilate e raggiunto
vette imponenti con panorami mozzafiato, dove abita il vento, con me ad
ogni
passo, che sibilando mi ha baciato il volto provato dalla salita,
avvolgendomi
tutto ed entrando fresco nei polmoni accaldati |
| Immagine sacra di vetta |
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| Noi sulla cima |
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| Dalla cima |
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| Verso il mare |
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| L'altimetro |
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| Flora |
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| Inizia la discesa |
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| Un ultimo sguardo |
La montagna si è lasciata conquistare
Fine
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